Spesso i miei clienti mi chiedono se alcuni dei più famosi miti contro le zanzare sono veri oppure no.
Devo dire che, in questo modo, sono venuto a conoscenza di tantissimi "rimedi fai da te".
Alcuni hanno un fondamento scientifico altri invece no, perciò ho deciso di raccoglierli e di vedere insieme a voi quelli che possono essere i più validi rimedi "home made" contro le zanzare.
Ecco quindi 6 miti da sfatare e rimedi fai da te per eliminare le zanzare dal giardino
1. Le trappole luminose attirano davvero le zanzare?
Devo dire che su questo argomento ci sono ancora riscontri poco chiari: sembra che alcune specie di zanzare siano attratte da trappole con attrattivo coadiuvate da luce UV.
E' invece ampiamente dimostrato che le zanzare sono molto più attratte dalla CO2, dal calore e dagli acidi grassi del sudore molto più che dalla luce; di conseguenza una trappola di questo tipo non vi garantisce serate all'aperto totalmente prive di punture di zanzara!
2. Le candele alla citronella sono utili nella lotta alle zanzare?
La citronella, o meglio l'olio che se ne ricava, è utile contro le zanzare come repellente.
L'olio di citronella contiene sostanze poco gradite dalle zanzare, tuttavia nella maggior parte delle candele in commercio troviamo solo una piccola parte da quest'olio, quindi l'azione anti-zanzara risulta essere molto breve nel tempo, anche se la candela rimane accesa per diverse ore.
3. Le piante aromatiche funzionano come repellente per le zanzare?
Non molto: alcune piante aromatiche, come il geranio, hanno un effetto repellente nei confronti delle zanzare, ma risulta essere molto leggero.
Quindi se il numero di zanzare è elevato, non è assolutamente sufficiente il solo utilizzo delle piante come deterrente.
4. Funziona realmente il rame nel sottovaso contro le zanzare?
I composti del rame sono tossici per gli esseri viventi in generale, quindi anche per le larve di zanzara che crescono nei sottovasi. Una controindicazione di questo rimedio "fai da te" consiste però nel fatto che il rame si ossida velocemente in acqua, e si forma una patina ossidata di color verdastro che protegge le parti più interne del metallo, il quale non reagisce più con l'ambiente circostante, quindi perde efficacia.
Per rendere valido questo metodo bisognerebbe cambiare il rame (o pulirlo) molto spesso.
5. Mettere l'ammoniaca sulle punture di zanzare funziona? E fare la famosa "croce con le unghie" sul rigonfiamento?
Basti pensare che soluzioni a base di ammoniaca sono nettamente basiche e come tali possono risultare irritanti o ustionanti, soprattutto per le pelli delicate e per i bambini, quindi è sicuramente meglio usare un normale disinfettante.
La famosa "croce" sulla puntura di zanzara tramandata dai nostri nonni per alleviare il prurito non solo non funziona, ma può provocare infezioni, in quanto le mani - e specialmente le unghie - sono tra le parti più sporche del corpo e sede di agenti patogeni.
Per alleviare il prurito è utile invece usare subito del ghiaccio, lavare bene la zona interessata e disinfettare.
6. Bere alcol come birra o vino attira le zanzare?
Non ci sono ancora risposte chiare a riguardo, tuttavia, tenendo conto degli effetti dell'alcol sull'uomo, è possibile che chi beve alcolici sia più soggetto alle punture di zanzara.
La probabilità si alza perché l'alcol è un vasodilatatore, quindi le arterie, dilatandosi, fanno sì che la temperatura corporea aumenti, così come la sudorazione, entrambe condizioni che attraggono le zanzare.
Spero di aver fatto chiarezza sui luoghi comuni e sui rimedi naturali antizanzare, ma se il fai da te non dovesse bastare richiedici una consulenza per eliminare questi fastidiosi insetti dai tuoi ambienti!