Disinfestazione naturale contro le zanzare: cosa è efficace e cosa no

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Contro le Zanzare: Piretro NO, Permetrina SI!
Quando ci accingiamo a disinfestare il nostro spazio esterno con metodi naturali dobbiamo anche sapere come usarli al meglio. E’ vero che non sono nocivi, ma alcuni più di altri possono essere dannosi per l’ecosistema che circonda le nostre abitazioni. Ecco perché è bene sapere cosa è efficace e cosa no.

Il piretro è un disinfestante naturale derivante da un fiore a prima vista molto simile a una margherita ma da cui si estraggono le piretrine, i suo principi attivi.
Oltre ad avere proprietà insetticide è anche un potente insettifugo, ossia funge da repellente nei confronti di varie specie di insetti, dalle zanzare a quelli che attaccano le derrate alimentari, fino agli insetti parassiti degli animali domestici.
Attenzione però! Il piretro è un insetticida non selettivo, che colpisce indistintamente sia gli insetti dannosi che quelli utili, quindi va usato con una certa cautela, compromettendo così la stabilità dell’intero ecosistema. Inoltre si degrada molto velocemente con l’esposizione alla temperatura e alla luce solare, per cui per molti trattamenti si dissolve prima ancora di agire.

La permetrina a dosaggi minimi è la soluzione migliore: è insetticida ad ampio spettro, colpisce quasi tutti gli insetti per contatto. E’ un componente chiave di programmi di abbattimento delle zanzare nella sanità pubblica e può essere utilizzata per uso residenziale interno ed esterno.
Ha un effetto residuo eccellente e può conservare le sue proprietà per circa un mese in condizioni ottimali senza mai raggiungere la falda perché si lega strettamente al suolo.

E’ essenziale che le procedure di disinfestazione vengano effettuate in orari specifici: ottimi primo mattino, tramonto e sera. Sconsigliati invece gli orari centrali della giornata perché il calore e il soleggiamento farebbero evaporare velocemente il disinfestante e potrebbero creare effetti di fototossicità.

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