La processionaria del pino. Cos’è e come si combatte

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La processionaria del pino è un lepidottero defogliatore che attacca tutte le specie di pino, in particolare il pino nero (Pinus Nigra), il pino silvestre (Pinus Silvestris) e il pino marittimo (Pinus Pinaster). Le larve trascorrono l’inverno in un nido siriceo. All’arrivo della primavera riprendono a nutrirsi e scendono al suolo, dove si interrano per poi trasformarsi in farfalla ad inizio estate. Le larve sono pericolose per l’uomo, in quanto provviste di peli urticanti che, liberatesi nell’ambiente, possono provocare irritazioni cutanee, oculari e alle vie respiratorie.

COME SI AGISCE
La lotta alla processionaria consiste principalmente nella distruzione tempestiva dei nidi durante l’inverno, prima della discesa a terra delle larve.
Il metodo più consono per combatterla è l’endoterapia (Difesa Fitosanitaria), che consiste in una infusione controllata a pressione ambientale al colletto di ogni singola alberatura, utilizzando fitosanitari specifici appositamente studiati e preparati per il controllo di tale insetto.

Raramente il danno prodotto da questo insetto sulle specie ospiti è tale da pregiudicarne la sopravvivenza. Gli alberi colpiti presentano defogliazioni più o meno accentuate, risultano indeboliti e quindi maggiormente soggetti ad ulteriori attacchi di parassiti (per es. scolitidi).

Se possiedi pini di qualsiasi tipo e noti che alle loro estremità sono presenti nidi, non esitare a contattarci, siamo nel giusto periodo per combattere questo insetto!

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